Indoor Generation

“Questa è la vera natura della casa: il luogo della pace; il rifugio non soltanto da ogni torto, ma anche da ogni paura, dubbio e discordia.” cosi scriveva John Ruskin (pittore, poeta e critico d’arte britannico del ‘900 che fu molto influente nella cultura architettonica).
Così è per ognuno di noi, convinti che la nostra casa ci possa proteggere da tutto e da tutti, ma sbagliamo; spesso la casa ci costringe: a respirare aria molto più inquinata di quella outdoor, a vivere in ambienti male illuminati che influiscono sul nostro equilibrio psicofisico, a spostarci in spazi angusti, ad accogliere oggetti che inquinano.
Parlo di questo argomento perché di recente, progettando una casa cittadina, non sono riuscito a convincere del tutto il mio committente – per quanto istruito – dell’importanza dell’aria all’interno della casa; il facoltoso manager alle mie osservazioni rispondeva con ironica sufficienza. Così, alla ricerca di una salutare “boccata d’aria”, mi sono riletto – e rivisto – con piacere lo studio realizzato dall’azienda Velux nel 2018, che citava: “Siamo una generazione indoor, che trascorre il 90 per cento del tempo in spazi chiusi, circa 22 ore al giorno. Abbiamo riempito le nostre case di ciò che ci piaceva e di altre cose che volevamo. Le nostre case sono diventate luoghi che non avremmo mai voluto lasciare. E ci siamo chiusi dentro”.
In collaborazione con l’agenzia creativa “& Co” e diretto dal pluripremiato cineasta Martin de Thurah, Velux ha prodotto il bellissimo cortometraggio “The Indoor Generation”; dove si racconta la vita della generazione indoor, una generazione che, senza rendersene nemmeno conto, trascorre la maggior parte della vita rinchiusa tra le quattro pareti di un edificio.
Nel video si spiega che ambienti chiusi e poco illuminati dalla luce naturale possono influire negativamente sul ritmo circadiano e, di conseguenza, sull’umore, sul sonno, sulle prestazioni fisiche e mentali, concorrendo anche allo sviluppo del Seasonal affective disorder, la depressione stagionale.
Il messaggio è limpido: viviamo di più outdoor (e per farlo dobbiamo rendere le nostre città più sane) e progettiamo le nostre case in modo sano e consapevole.
Vi invito alla visione del video ed a navigare nel sito dove sono molti i suggerimenti per comportamenti più idonei per una casa ed un abitare sani (https://www.velux.it/indoorgeneration).